MODULO: Religioni, Politica, Identità (MSTO-07)
LINGUA: Inglese
ECTS: 6
ANNO CORRENTE: 2022/2023
DOCENTE: Silvia Cristofori
INDIRIZZO EMAIL: s.cristofori@unilink.it
TEMPO DI CONSULTAZIONE: Gli orari di consultazione si svolgono dopo le lezioni RISULTATI DI
APPRENDIMENTO E COMPETENZE:
Il modulo didattico mira ad aumentare la conoscenza delle politiche dell’UE sia sulla disinformazione che sulla libertà di pensiero, coscienza e religione. Si tratta infatti di una parte del progetto “Jean Monnet” FreeBeRI (“Libertà di credo e diritto all’informazione”) finanziato dall’Unione Europea, che intende aumentare la consapevolezza sulla reciproca dipendenza tra libertà di religione e libertà di espressione e informazione.
In questo senso il modulo si rivolge:
1) il divario conoscitivo sul ruolo e la rilevanza delle questioni religiose nella storia dell’UE e nella sua politica internazionale;
2) le sfide delle teorie del complotto potenziando le capacità di pensiero critico e fornendo agli studenti strumenti fondamentali per riconoscere, analizzare, sfatare le teorie del complotto nonché comprendere il motivo del loro successo.
Di conseguenza, gli obiettivi specifici di apprendimento sono formulati seguendo i descrittori di Dublino con particolare enfasi su:
a) il descrittore di Dublino “conoscenza e comprensione”: conoscere le politiche dell’UE sulla disinformazione/disinformazione e sulla libertà di religione e comprendere la dipendenza reciproca di tali politiche e la loro rilevanza per gli affari internazionali; comprendere le connessioni e le discontinuità storiche tra le nuove teorie del complotto e quelle vecchie (con specifico riferimento alla falsificazione della propaganda antisemita dei Protocolli dei Savi Savi di Sion); conoscere i modi in cui alcuni eminenti storici hanno interpretato fake news, teorie del complotto e misteri di stato; comprendere le minacce delle fake news, della teoria del complotto e degli usi/falsificazioni propagandistiche della storia per i processi di partecipazione democratica.
b) il descrittore di Dublino “applicare conoscenza e comprensione”: essere in grado di applicare le nozioni metodologiche fornite dal modulo a diverse tipologie di fonti (incluse quelle Internet) contestualizzandole, analizzandole e interpretandole;
c) il descrittore di Dublino“making rulings”: essere in grado di utilizzare gli strumenti metodologici forniti dal modulo per riconoscere, comprendere, analizzare e sfatare le teorie del complotto;
d) il descrittore Dublino “capacità di apprendimento”: saper reperire letteratura scientifica e fonti adeguate per scrivere un breve articolo su uno degli argomenti del modulo.
Metodo:
La metodologia didattica adottata dal modulo è volta a consentire agli studenti di raggiungere almeno in modo soddisfacente gli obiettivi formativi (18 p.). Le lezioni, infatti, si svolgeranno secondo tre modalità:
lezioni frontali in cui il docente illustrerà gli argomenti e gli strumenti forniti dal modulo;
apprendimento tra pari sotto forma di laboratorio in cui gli studenti applicheranno le nozioni e gli strumenti metodologici del modulo confrontandosi con diverse tipologie di fonti;
Classe capovolta attraverso la quale gli studenti impareranno ad esporre la propria analisi di diverse tipologie di fonti, sulla base delle nozioni e degli strumenti del modulo.
Durante le lezioni gli studenti sono tenuti a: contribuire attivamente alle discussioni in classe e al laboratorio; scrivere un breve articolo; esporre almeno una presentazione.
La partecipazione attiva degli studenti consente una verifica continua del loro progresso formativo, che sarà effettuata attraverso la valutazione delle prestazioni secondo gli stessi criteri di determinazione del voto adottati per la prova finale (vedi sotto). Questo processo consente inoltre all’insegnante di affrontare meglio le specifiche esigenze di apprendimento e formazione degli studenti durante il corso.
Inoltre, FreeBeRI svolge una serie di attività di ricerca ed eventi di divulgazione attorno alle tematiche del modulo didattico. Tali attività/eventi vogliono essere un ambiente di apprendimento stimolante e ricco in cui gli studenti sono attivamente coinvolti come uditori, relatori e/o discussant e hanno l’opportunità di interagire con la rete di ricerca fornita da FreeBeRI.
PROGRAMMA
Gli argomenti trattati dal modulo sono i seguenti:
– un quadro terminologico: disinformazione/disinformazione, fake news, teorie del complotto, politiche della post-verità;
– una teoria del complotto di lunga data: la falsificazione della propaganda antisemita dei protocolli dei savi di Sion;
– fake news, teorie del complotto, misteri di stato secondo Marc Bloch, Carlo Ginzburg, Ernst Kantorowicz;
– esempi lampanti di falsificazione e uso propagandistico della storia: il caso della Russia;
– affidamento reciproco tra libertà di religione e libertà di espressione e di informazione, come indicato dagli orientamenti dell’UE sulla promozione e la tutela della libertà di religione o di credo (art. 31), dagli orientamenti dell’UE e dal mandato dell’inviato speciale dell’UE sulla promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione Europea (artt. 10, 21, 21), così come previsto dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, dalla Carta dei Diritti Fondamentali e dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici;
– Strumenti dell’UE contro la disinformazione e politiche internazionali dell’UE in materia di promozione e tutela della libertà di religione nell’attuale processo storico globale di “de-secolarizzazione”: le funzioni della Divisione per le comunicazioni strategiche del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE); Il codice di buone pratiche dell’UE sulla disinformazione (2018); Piano d’azione dell’UE contro la disinformazione (2018); Codice di condotta dell’UE per contrastare l’illecito incitamento all’odio (2019); la task force East StratCom; il sistema di allarme rapido; Linee guida dell’UE sulla promozione e la tutela della libertà di religione o di credo (2013) Linee guida dell’UE e mandato dell’inviato speciale dell’UE sulla promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’UE (2019).
Al fine di fornire agli studenti gli strumenti metodologici relativi agli argomenti del modulo, durante tutto il corso sarà svolto un laboratorio che sarà incentrato sugli strumenti del “mestiere dello storico” per contestualizzare, analizzare e interpretare i concetti primari e fonti secondarie. Questi strumenti saranno utili per la stesura del breve elaborato finale.
METODO DI VALUTAZIONE:
Gli studenti sosterranno un esame orale. L’esame avrà inizio con la discussione dell’elaborato preparato dallo studente durante il modulo. Al termine della discussione lo studente dovrà essere in grado di rispondere a domande su tutti gli argomenti trattati nel modulo e sui testi obbligatori.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
La valutazione si baserà sui seguenti criteri:
a) conoscenza e comprensione approfondite delle politiche dell’UE sulla disinformazione e sulla libertà di religione (“conoscenza e comprensione”); comprendere le connessioni e le discontinuità storiche tra le nuove teorie del complotto e quelle vecchie (con specifico riferimento alla falsificazione propagandistica antisemita dei protocolli dei savi di Sion); conoscenza e comprensione approfondita dei modi in cui alcuni eminenti storici hanno interpretato fake news, teorie del complotto e misteri di stato; buona comprensione delle minacce delle fake news, della teoria del complotto e degli usi/falsificazioni propagandistiche della storia per i processi di partecipazione democratica.
b) buona capacità di applicare i metodi e le nozioni storiografiche fornite dal modulo per comprendere le diverse tipologie di fonti (incluse quelle Internet) contestualizzandole, analizzandole e interpretandole (“applicare conoscenza e comprensione”);
c) buona capacità di utilizzare gli strumenti teorici e metodologici forniti dal corso per riconoscere, comprendere, analizzare e sfatare le teorie del complotto (“capacità di giudizio”);
d) buona capacità di reperire letteratura scientifica e fonti adeguate per scrivere un breve articolo su uno degli argomenti del modulo (“capacità di apprendimento”).
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Il rendimento complessivo dello studente sarà valutato da 18 (voto sufficiente) a 30 (eccellente). Per misurare il raggiungimento degli obiettivi formativi, la determinazione del voto della prova finale si baserà sui seguenti criteri:
a) “conoscenza e capacità di comprensione” (MIN.: 4,5 – MAX.: 7,5 p.); b) “applicazione di conoscenza e comprensione” (MIN.: 4,5 – MAX.: 7,5 p.); c) “esprimere giudizi” (MIN.: 4,5 – MAX: 7,5 p.); d) “capacità di apprendimento” (MIN.: 4,5 – MAX.: 7,5 p.).
LISTA DI LETTURA:
Libri/capitoli/articoli obbligatori:
Bloch Marc, Il mestiere dello storico, Knopf, New York, 1953 [1949], trad. dal francese di Peter Putnam. Giusti Serena, Piras Elisa (a cura di), Democrazia e fake news: informazione, manipolazione e politica della post-verità, (Introduzione. Alla ricerca di paradigmi: disinformazione, fake news e politica della post-verità; Parte II: Dalla disinformazione al post -Politica della verità: prove dalla Russia; 13 L’attivismo politico della destra radicale sul web e la sfida per la democrazia europea; 16 Il codice di condotta dell’UE sulla disinformazione e il rischio di privatizzazione della censura).
Roy Olivier, La santa ignoranza. Quando religione e cultura si separano, Oxford University Press, Oxford – Londra 2013 [2008], trans. dal francese di Ros Schwartz (“Introduzione”, parte 1 “L’inculturazione della religione”, capitolo 7 “La standardizzazione della religione”).
Soroka George, Relazioni internazionali per procura? Il Cremlino e la Chiesa ortodossa russa, in «Religioni», vol. 13, n. 3, 2022 https://doi.org/10.3390/rel13030208.
Uno dei seguenti testi a scelta:
Bloch Marc, Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra, «Michigan War Studies Review», 2013 [1921], pp. 1-11, trans. dal francese di James P. Holoka.
Ginzburg Carlo, Fili e tracce. Vero falso fittizio, University of California Press, Berkeley, 2012 [2006], trans. dall’italiano di Anne C. Tedeschi e John Tedeschi (capitoli: 1 “Descrizione e citazione”, 10 “Rappresentare il nemico: sulla preistoria francese dei protocolli”).
Kantorowicz Ernst H., Misteri di Stato: un concetto assolutista e le sue origini tardo medievali, in «The Harvard Theological Review», vol. 48, n. 1, 1955, pp. 65–91.
N.B. Gli studenti che non frequenteranno le lezioni o non esporranno almeno una presentazione e scriveranno un breve articolo dovranno studiare tutti e tre i testi sopra menzionati e leggere il romanzo di Eco inserito tra le letture suggerite (vedi sotto).
Documenti e strumenti:
– Bourbaki Nicoletta – Collettivo di ricerca sui falsi storici, (a cura),Questo chi lo dice? E perché?Una guida per la fruizione critica delle fonti fuori e dentro il web. Con esempi e proposte di esercizi didattici, 2018 <https://fdocumenti.com/document/questo-chi-lo-dice-e-perche-newspdf- insegnare-a-rapportarsi-criticamente.html>
– Eco Umberto, How to Write a Thesis, MIT, Cambridge
– Londra 2015 [1977] (trad. dall’italiano di Caterina Mongiat Farina e Geoff Farina);
– Piano d’azione dell’UE contro la disinformazione (2018);
– Codice di condotta dell’UE per contrastare l’illecito incitamento all’odio (2019);
– Codice di buone pratiche dell’UE sulla disinformazione (2018);
– Linee guida dell’UE sulla promozione e la tutela della libertà di religione o di credo (2013);
– Orientamenti dell’UE e mandato dell’inviato speciale dell’UE sulla promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’UE (2019);
– Juurvee Ivo et alii, La falsificazione della storia come strumento di influenza, Centro di eccellenza per le comunicazioni strategiche della NATO. https://atlasminorityrights.eu/ https://erga-online.eu/?p=1165 https://www.consilium.europa.eu Letture consigliate:
– Boltanski Luc, Mysteries and Conspiracies, Detective Stories, Spy Novels and the Making of Modern Societies, Polity Press, Cambridge 2014 (capitoli: 1, 5, 6).
– Eco Umberto, Il cimitero di Praga, Bompiani, Milano 2010 (trad. dall’italiano di Richard Dixon, The Prague Cemetery, Houghton Mifflin Harcourt, Boston 2011). – Wu Ming 1, La Q di Quomplotto. QAnnon e dintorni. Come le fantasie di complotto difendono il sistema, Alegre, Roma 2021.
https://atlasminorityrights.eu/
https://erga-online.eu/?p=1165
https://www.consilium.europa.eu
Suggested readings:
– Boltanski Luc, Mysteries and Conspiracies, Detective Stories, Spy Novels and the Making of Modern Societies,Polity Press, Cambridge 2014 (chapters: 1, 5, 6).
– Eco Umberto, Il cimitero di Praga, Bompiani, Milano 2010 (trans. from the Italian by Richard Dixon, The Prague Cemetery, Houghton Mifflin Harcourt, Boston 2011). – Wu Ming 1, La Q di Quomplotto. QAnnon e dintorni. Come le fantasie di complotto difendono il sistema, Alegre, Roma 2021.
Patricia Szilagyi “How does the role of the EU Special Envoy on Freedom of Religion or Belief (FoRB) contribute to the EU’s external FoRB policies?”, corso “Religions, Politics, Identities” – corso di studi magistrali in Internetional Relations.
Lori Weaver and Cecilie Nicolaisen “The Utilization of Conspiracy Theories by Populist and Eurosceptic Movements in European Politics”, corso “Religions, Politics, Identities” – corso di studi magistrali in Internetional Relations.