Nel novembre del 2020 ha preso servizio come ricercatrice a tempo determinato in storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente è Direttrice Esecutiva dell’Infrastruttura di Ricerca europea per le scienze religiose RESILIENCE, Membro del comitato Esecutivo della European Academy of Religion, e Associate Editor della rivista Brill Research Perspectives Series in Religion and Politics. Ha conseguito il dottorato in Europa e Americhe: costituzioni, dottrine e istituzioni politiche presso l’Università di Bologna con una tesi dal titolo "Democrazia e cattolicesimo negli Stati Uniti. La libertà di religione e il pensiero di John Courtney Murray".
Professore ordinario di storia del cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia. Titolare della Cattedra Unesco sul Pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna. Chair del G20 Interfaith Forum 2021. Accademico dei Lincei dal 2017. Chief Scientific Advisor della Commissione Europea dal 2020. È coordinatore della starting community ReIReS (Research Infrastructure on Religious Studies) e dell’Infrastruttura di ricerca RESILIENCE (REligious Studies Infrastructure: tooLs, Innovation, Experts, conNections and Centres in Europe), guidata da FSCIRE. Ha ideato e fondato la European Academy of Religion, una piattaforma di ricerca che include istituzioni, associazioni, accademie, editori, riviste che si occupano dello studio della religione in tutta Europa, nel Mediterraneo, in Medioriente, nei Balcani, nel Caucaso e in Russia. Ha ideato il progetto della Biblioteca Giorgio La Pira di Palermo sulla storia e le dottrine dell’islam che si propone di essere un luogo ad altissima specializzazione, una delle maggiori biblioteche al mondo sulla storia e le dottrine degli islam. Cura il progetto di edizione critica Conciliorum oecumenicorum generaliumque decreta per il Corpus Christianorum e quello sulla Storia del desiderio di unità dei cristiani. È membro delle riviste «Cristianesimo nella storia», «Revue d’histoire ecclésiastique», «Schweizerischen Zeitschrift für Religions- und Kulturgeschichte», «Studia Historiæ Ecclesiasticæ» e del board di «Common Knoweldge» edito dalla Duke University. Vincitore dei Prin 2008 e 2017, ha partecipato alla candidatura vincente per lo Smart City Cluster e il Cluster Tiche, lanciato dal MIUR. Nel 2020 ha ricevuto il titolo di Commendatore della Stella d’Italia, conferito dal presidente della Repubblica su proposta del ministro degli Affari Esteri per la promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l’Italia e gli altri paesi e nella promozione dei legami con l’Italia. Ha ricevuto la Medaglia Puskin della Federazione Russa a Roma, il Premio Capri Storia nel 2015, il Premio Nitti nel 2016, il Premio Omegna 2017, e il premio dell’Accademia dei Filopatridi nel 2018. Ha studiato storia e storia della chiesa all’Università di Bologna, alla Cornell University e all’Università di Friburgo. È membro di FSCIRE dal 1982.
dottorata con una tesi su Le origini della laicità in Turchia (1839-1938), che nel 2007 è stata insignita del Premio Arturo Carlo Jemolo per la migliore tesi di dottorato nelle materie relative al Diritto Canonico, al Diritto Ecclesiastico, alla Storia dei Rapporti tra Stato e Chiesa e al Diritto Comparato delle Religioni. È stata ricercatrice e docente a contratto in “Fattore religioso e nuove Costituzioni: Europa e Africa” e “Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa” presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e docente a contratto in “Diritto e religioni” presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e Studi internazionali dell’Università degli Studi di Padova. Attualmente è professoressa associata presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, dove insegna “Law and Religion”, “Introduction to Islamic Law” e “Diritto ecclesiastico comparato”. I suoi interessi di ricerca includono la disciplina giuridica delle minoranze di religione e credo in Europa; religione e costituzioni in Europa e Africa; le regole alimentari religiose, e in particolare la discriminazione sul luogo di lavoro, la macellazione rituale e la certificazione halal; il diritto comparato delle religioni, e in particolare le questioni relative a conversione, matrimonio e condizione giuridica delle donne; la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di libertà religiosa; laicità, Islam e minoranze religiose in Turchia. Ha pubblicato estensivamente su questi temi in riviste scientifiche e volumi collettanei. Ha scritto due monografie: Il principio di laicità in Turchia. Profili storico-giuridici (Vita e Pensiero, 2012) e Diritto e fattore religioso nello spazio europeo (Giappichelli, Torino, 2019). È co-curatrice di Religious Rules, State Law, and Normative Pluralism (Springer, 2016), Routledge Handbook of Religious Laws (Routledge, 2019) e Routledge Handbook of Freedom of Religion or Belief (Routledge, 2021). Ha preso parte a due progetti di ricerca finanziati dalla Commissione europea: “DIALREL. Religious slaughter, improving knowledge and expertise through dialogue and debate on issues of welfare, legislation and socio-economic aspects” (6° Programma Quadro), e “RELIGARE. Religious diversity and secular models in Europe. Innovative approaches to law and policy” (7° Programma Quadro). È tra i principal investigators del progetto di ricerca “Atlas of Religious or Belief Minority Rights” (https://atlasminorityrights.eu). È membro della redazione del numero 2 dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica (rivista di fascia A per il settore scientifico-disciplinare IUS/11). È membro dell’International Consortium for Law and Religion Studies (ICLARS), della Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo, della European Academy of Religion (EuARe) e Research Associate del Centre for Law and Religion della Cardiff University. È revisore per articoli (Archivio giuridico “Filippo Serafini”; BioLaw Journal; International Journal for Religious Freedom; Journal of Law, Religion and State; Revue du droit des religions; PasSaggi Costituzionali; Quaderni di diritto e politica ecclesiastica), capitoli di libri (Routledge; Cambridge Scholars Publishing) e volumi (Oxford University Press).
Federico Ruozzi (federico.ruozzi@unimore.it) è professore associato in Storia del cristianesimo all’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Videostoria e Storia delle relazioni interreligiose. È fellow presso la Fondazione per le scienze religiose (Bologna), l’infrastruttura di ricerca per le scienze religiose dove lavora dal 2007 ed è segretario della rivista internazionale "Cristianesimo nella storia" dal 2008. È stato Visiting Fellow presso il Cushwa Center for the Study of American Catholicism, Notre Dame University (IN). Ha studiato il rapporto tra religione e media, in particolare tra Chiesa cattolica e televisione, il Concilio Vaticano II, la storia del papato e il cattolicesimo italiano in generale. Ha coordinato e pubblicato l'edizione critica dell'Opera Omnia di Lorenzo Milani (Meridiani Mondadori, 2 voll. 2017); ha presentato le sue ricerche in Italia e all'estero (London King's College, Toronto Ryerson University, Oxford Brookes University, Christ College, Bangalore - India). Coordina un gruppo di ricerca sulle digital humanities&Religious Studies. Collabora con il laboratorio multimediale della Fondazione per la progettazione e la realizzazione di mostre video e documentari, con la RAI-TV per la ricerca archivistica e la cura di documentari storici e con l'Istituto della Enciclopedia Italiana, come autore e curatore di ricerche iconografiche.
Kristina Stoeckl è professore di sociologia alla LUISS Roma. Da 2015 a 02/2023 ha lavorato presso il dipartimento di sociologia dell'Università di Innsbruck, dal 2019 come professore ordinario. È stata Marie Sklodowska-Curie Post-Doc Fellow presso l'Università di Roma Tor Vergata (2009-2012) e APART Fellow dell'Accademia Austriaca delle Scienze presso l'Università di Vienna (2012-2015). Nel 2015 ha ricevuto un ERC Starting Grant ed un FWF Start Prize per il progetto "Postsecular Conflicts", che ha diretto come principal investigator dal 2015 al 2022. Ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze sociali e politiche presso l'Istituto Universitario Europeo di Firenze (2007). Le sue aree di ricerca sono la sociologia della religione, la sociologia politica e la teoria politica, le relazioni tra stato e religione in Russia, movimenti sociali conservatori e attivismo religioso transnazionale. Ha pubblicato The Russian Orthodox Church and Human Rights (2014) e (insieme a Dmitry Uzlaner) Moralist International. Russia in the Global Culture Wars (2022) e numerosi articoli in riviste come Religion, State and Society, Global Networks, Journal of Contemporary Religion e altri.
Dottore di ricerca presso l'Università di Strasburgo nel 1992, dal 2001 Marco Ventura è professore ordinario di Diritto e religione presso l'Università di Siena. Dal 2001 al 2020 è stato membro del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Siena. Dal 2020, mentre insegna ancora alla Facoltà di Giurisprudenza, è membro del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, selezionato dal Ministero dell'Università per svilupparsi nel 2018-2022 come Centro di Eccellenza Europeo nella ricerca interdisciplinare. È anche membro del Centro di eccellenza Jean Monnet per le relazioni culturali e la diplomazia (CREDO), finanziato dall’Unione Europea, che studia il ruolo della cultura nelle relazioni esterne dell’UE e nella diplomazia pubblica presso l’Università di Siena. È ricercatore associato presso il Centre Droit, Religion, Entreprise et Societé dell'Università di Strasburgo e il Consiglio nazionale delle ricerche francese. Dal 2016 al 2022 è stato membro del panel di esperti sulla libertà di religione o di credo dell'OSCE/ODIHR. In questa veste è stato coautore della guida politica OSCE/ODIHR del 2019 sulla libertà di religione o di credo e sulla sicurezza. È coautore del Rapporto 2017 sulla libertà di religione o di credo e sulla tolleranza religiosa per l'Intergruppo sulla libertà di religione o di credo del Parlamento europeo. È stato presidente annuale 2019 del Consorzio europeo per la ricerca sulla Chiesa e sullo Stato. È stato coordinatore scientifico del progetto Jean Monnet finanziato dall’UE nel periodo 2018-2020 sulla sicurezza nel diritto e nella politica dell’UE. È coinvolto nel progetto Erasmus+ DIG4Future - Digital competencies, Inclusion and Growth for Future generation, finanziato dall'UE 2020-2023. È inoltre coinvolto nel progetto PROTECTing Places of WORship (PROTECTOR) finanziato dall'UE 2020-2023 sulle tecnologie per la protezione dei luoghi di culto in Europa. È membro del comitato scientifico del progetto Jean Monnet sulla libertà di credo e il diritto all'informazione (FreeBeRi), finanziato dall'UE, presso la Link University di Roma. Ha partecipato ai vertici interreligiosi del G20 di Istanbul 2015, Pechino 2016, Potsdam 2017, Buenos Aires 2018, Tokyo 2019, Riyadh 2020 (online) e Bologna 2021. Dal 2020 è presidente del gruppo di lavoro su religione, innovazione, tecnologie e infrastrutture del G20 interreligioso (IF2020). È uno dei firmatari originali della Dichiarazione di Punta del Este del 2018 sulla dignità umana per tutti e ovunque Dal 2016 al 2021 è stato Direttore del Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento, dedito a indagare e valorizzare l'interazione tra religione e innovazione. Dal 2012 al 2015 è stato professore di Diritto Canonico e di Diritto e Religione presso la Katholieke Universiteit Leuven (Belgio). Dal 2013 al 2015 ha visitato il Vietnam in qualità di esperto nel dialogo tra l’Unione Europea e il Comitato vietnamita per gli affari religiosi. È stato coinvolto in consultazioni sulla riforma legislativa in Armenia, Montenegro, Repubblica del Kirghizistan, Uzbekistan ed Emirati Arabi Uniti. Ha pubblicato ampiamente su “libertà di religione o di credo”, “diritto, società e religione”, “leggi religiose comparate”, “politica della religione”. È autore unico di 7 libri e di più di 100 articoli in italiano, francese e inglese. Alcune pubblicazioni sono state tradotte in tedesco, russo e vietnamita. Il suo ultimo libro in inglese è From Your Gods to Our Gods. Una storia della religione nelle corti britanniche, indiane e sudafricane (Cascade Books, 2014). Il suo ultimo libro in italiano è Nelle mani di Dio. La super-religione del mondo che verrà (Il Mulino, 2021). I suoi ultimi libri curati sono The Legal Status of Old and New Religious Minorities in the European Union (Comares, 2021) e insieme ad A. Palmieri, R. Pavoni e G. Milani, Boosting European Security Law and Policy (Edizioni Scientifiche Italiane, 2021 ). Il suo ultimo articolo su rivista è M. Ventura (2020), ‘The Formula ‘Freedom of Religion or Belief’ in the Laboratory of the European Union’ in Studia z Prawa Wyznaniowego, 23, 7-53. Vedi anche Mauro Gatti, Pasquale Annicchino, Judd Birdsall, Valeria Fabretti & Marco Ventura (2019) 'Quantifying Persecution: Developing an International Law-based Measurement of Freedom of Religion or Belief', in The Review of Faith & International Affairs, 17:2 , 87-96. È membro del comitato editoriale/scientifico dell'Ecclesiastical Law Journal (Cambridge University Press), della Revue du droit des religions (Presses universitaires de Strasburgo), Derecho y Religion (Delta publicaciones), Politica e Società (Il Mulino), il Giornale di sociologia del diritto e della religione (Facoltà di diritto dell'Università di Nicosia) e Studia z Prawa Wyznaniowego (Wydawnictwo Katolicki Uniwersytet Lubelski Jana Pawła II).