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Silvia Cristofori (Scientific coordinator)

Silvia Cristofori è professoressa associata di storia del cristianesimo presso il dipartimento di Scienze umane della Link Campus University dove insegna “Media and Religion” e “Religions, Identities, Politics”. È membro del collegio dei docenti del dottorato nazionale DREST ed è ricercatrice affiliata dell’Infrastruttura di Ricerca Nazionale in studi religiosi (FSCIRE – Bologna), istituzione che guida l’Infrastruttura Europea di Ricerca RESILIENCE.  Ha fatto parte di numerosi gruppi di ricerca nazionali e internazionali e attualmente, presso la  Link Campus University, è membro del team di ricerca della cattedra Jean Monnet coordinata dal prof. Filippo M. Giordano e del board scientifico del Teacher Training Jean Monnet coordinato dal prof. Giorgio Grimaldi. Ha conseguito un dottorato in etnologia e antropologia  con il massimo dei voti presso Sapienza, Università di Roma ed è stata ricercatrice post-doc presso la Fondazione per Scienze Religiose (Bologna, 2012-2014) dove la sua ricerca è stata finanziata dal Programma della Regione Emilia Romagna per lo sviluppo di idee e progetti innovativi. Il suo lavoro è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare ed include ricerche d’archivio e di terrano in Ruanda, Senegal, Italia, USA  e Francia. Parole chiave: Fantasie di complotto contro/nelle religioni; Discorsi dell’odio; Libertà di religione e fede (FoRB) nelle politiche internazionali dell’Unione Europea.

Cristina Natili (Project support officer)

Cristina Natili è sociologa ed esperta di migrazioni e diritti umani. Attualmente lavora come project officer dei progetti Jean Monnet presso la Link Campus University. Ha lavorato, per più di tre anni, nel settore dell’accoglienza e dell’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo, collaborando con il "CIR- Consiglio italiano per i rifugiati" e con il "CEIS- Don Mario Picchi". Iscritta al Movimento federalista europeo si è sempre occupata di tematiche legate all’accoglienza e al funzionamento dell’Unione Europea. Parole chiave: Sociologia delle migrazioni e diritti umani, Unione Europea e politiche migratorie.

Marco Castagnetto Alessio

Marco Castagnetto Alessio è dottorando in ricerca sociale presso la Link Campus University di Roma, MA in Scienze delle Religioni a Padova e Venezia e docente a contratto di Religioni, Partiti e Identità nel Master in Scienze Religiose e Mediazione Interculturale dell'Università di Torino. La sua ricerca si concentra sui Nuovi Movimenti Religiosi in prospettiva sociologica, gli studi sull'esoterismo occidentale, il neo-paganesimo europeo tradizionalista e il suo rapporto con le alt-politics e le filosofie soteriologiche dell'India (principalmente advaita vedānta e buddhismo mahāyāna). È membro dell'AIS (Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Sociologia della Religione) e del comitato organizzativo di CRAFT (Contemporary Religions and Faiths in Transition) presso l'Università di Torino. Nel 2020 ha pubblicato Il loto e la spada. Il pensiero di Aurobindo Ghose e la sua accoglienza in Occidente per Franco Angeli (Milano). È uno dei rappresentanti italiani della COST Action Connecting Theory and Practical Issues of Migration and Religious Diversity (COREnet). La sua rocerca si concentra, inoltre, sulle relazioni tra le culture digitali e i Nuovi Movimenti Religiosi con particolare attenzione ai gruppi di ispirazione hindū e allo scenario dell’esoterismo moderno. Parole chiave: Governance religiosa, pluralismo religioso, Nuovi Movimenti Religiosi, spiritualità e cospirazionismo, esoterismo contemporaneo.

Federico Castiglioni

Federico Castiglioni lavora come ricercatore nel programma “UE, politica e istituzioni” dell’Istituto Affari Internazionali (IAI). Nel 2019 ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi Europei presso l’Università Roma Tre, presentando una ricostruzione della guerra al terrore in Afghanistan e in Iraq dal punto di vista dell’Unione Europea. Dal 2019 al 2020 ha lavorato al Parlamento Europeo come policy advisor nella Commissione Difesa (SEDE), seguendo i negoziati iniziali del Fondo Europeo per la Difesa. Dal 2020 al 2022 è stato impiegato della società di consulenza Zanasi&Partners, specializzata in progetti europei di sicurezza e difesa. Nell’anno accademico 2021-2022 è stato docente a contratto di “Governance Europea” presso l’Orientale di Napoli e docente Jean Monnet presso l’Università Link Campus di Roma. È parte del comitato editoriale di International Spectator e collabora con diverse riviste divulgative (Formiche, Difesa online, Eurocomunicazione) occupandosi principalmente di politica europea. Parole chiave: Storia delle relazioni internazionali, politica e governance europea, difesa e sicurezza europea.

Amina El Ganadi

Da gennaio 2022 è student fellow presso la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. Nel maggio 2021 ha conseguito la seconda Laurea magistrale internazionale in International Relations (curriculum International Affairs), presso l’Università degli Studi di Bologna, discutendo una tesi in Politics of Contemporary Asia, dal titolo Muslims of China and the Uyghur Dilemma: Terrorism, Separatism and Islamophobia. Nel marzo 2016 ha ottenuto la Laurea magistrale in Lingue e culture dell’Asia e dell’Africa presso l’Università degli Studi di Bologna. Tra luglio 2015 e luglio 2019 ha trascorso periodi di studio e di ricerca presso l’Università Normale di Shenyang (SYNU), la Renmin University of China (RUC), l’Università di Studi Internazionali di Xi’an (XISU) e l’Università di Xiamen (XMU), perfezionandosi nella lingua cinese moderna standard e svolgendo ricerche sulle due principali minoranze etniche musulmane cinesi, gli Hui e gli Uiguri. I suoi principali interessi di ricerca includono la storia dell’Islam in Cina, la “sinizzazione politica” delle religioni e le relazioni internazionali tra Repubblica Popolare Cinese e Unione Europea. Parole chiave: WeChat, utenti cinesi, islamofobia, fantasie di complotto, fake news, islam, islamizzazione Europa, Cina, Unione Europea, relazione Cina-Unione Europea, violazione dei diritti umani, libertà religiosa, Xinjiang, Hui, Uiguri Keywords: WeChat, Chinese Users, Islamophobia, Conspiracy Theories, Fake News, Islam, Islamisation of Europe, China, China-EU Relations, European Union, Human Rights Violations, Religious Freedom, Xinjiang, Hui, Uyghurs

Filippo Maria Giordano

Filippo Maria Giordano è professore associato di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi Link Campus University di Roma, dove insegna Storia contemporanea, Storia della cultura contemporanea e Contemporary History and Media History. Nello stesso Ateneo è titolare di una Cattedra “Jean Monnet” su Cinema e Storia europea (Ciak-EU! - EU-rope through films: History, Identity, and Policies). Ha insegnato Storia dell'integrazione europea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna (Campus di Forlì) e Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, dove è stato anche titolare di un Modulo “Jean Monnet” sul fattore religioso nell’integrazione europea (R4EU). Da anni collabora con il Centro Studi sul Federalismo di Torino, è membro di TO-EUrope. Centro Studi sull'Europa dell’Università di Torino e di La.S.P.I. - Laboratorio di Storia, Politica, Istituzioni del Dipartimento DiGSPES dell’Università del Piemonte Orientale. È redattore capo della rivista scientifica De Europa – European and Global Studies Journal e redattore della sezione “ricerche” della rivista scientifica Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà. È autore di volumi e saggi sulla storia del processo di integrazione europea, sull'identità europea, sull'euroscetticismo e sui movimenti europeisti e federalisti. Parole chiave: ecumenismo, europeismo, euroscetticismo, federalismo, irenismo, pacifismo, pensiero protestante, Politiche europee, Unione europea

Giorgio Grimaldi

Giorgio Grimaldi è professore associato di Storia delle relazioni internazionali al Dipartimento di Scienze umane della Link Campus University (Roma) dove insegna Storia delle relazioni internazionali e Storia delle politiche ed è coordinatore del modulo Jean Monnet “EDCSEU Europartiti, democrazia e società civile nell’Unione europea” e del progetto Jean Monnet Teacher Training Eulink – Educazione Civica Europea. Egli insegna anche “Storia contemporanea e fonti del territorio” al Dipartimento di Economica (Campus di Imperia) dell’Università di Genova. Ha ottenuto il dottorato in Storia del federalismo e dell’unità europea ed ha partecipato a diversi progetti di ricerca (al Centro Studi sul Federalismo di Torino e, come assegnista di ricerca, all’Università di Torino, alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e all’Università di Genova) riguardanti soprattutto la storia dell’integrazione europea, il federalismo e i partiti verdi. È autore di pubblicazioni su questi temi ed è anche membro del comitato scientifico del CesUE (Centro studi, formazione, comunicazione e progettazione sull’Unione europea e la global governance), spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna. Parole chiave: Integrazione europea e libertà di religione e credo, Religioni e partiti europei, Visioni spirituali del processo d’integrazione europea, Visioni complottiste religiose e antireligiose dell’Unione europea

Marianna Napolitano

È junior fellow presso la Fondazione per le Scienze Religiose dove, nell’ambito del progetto di ricerca sul Credo Niceno – Costantinopolitano, studia le revisioni apportate al testo del Credo dalla riforma liturgica del Patriarca Nikon (1605-1681). A maggio 2022 ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia con una tesi dal titolo: The History and Policy of the Department for External Сhurch Relations of the Moscow Patriarchate: The case Of Ukraine (1989-2009). Nel periodo 2018 -2020 è stata visiting student presso il Center for the Study of Religions – RGGU (supervisor: Prof. A. Agadjanian). Ha pubblicato: “Communist War Against Religion and the Rise of the Ukrainian Autocephalous Orthodox Church, 1917–1939”, in War and Communism. The Violent Consequences of Ideological Warfare in the 20th Century. War (Hi) Stories, Vol: 11, ed. by T. Hirschmüller, F. Jacob, Leiden, Brill - Schöningh, 2022, pp. 137-161; “Interreligious and Interfaith Dialogue in Post-Soviet Russia: Debates about Secularism and Post-secularism”, in ARSR, Vol. X, Interreligious Dialogue: From Religion to Geopolitics, ed. by G. Giordan, A.P. Lynch, Leiden, Brill, 2019, pp. 181-197. Parole chiave: Federazione Russa; proselitismo; minoranze religiose; diritti umani; Unione Europea; Consiglio d’Europa.

Edoardo Quaretta

Edoardo Quaretta è professore associato (M-DEA/01) presso la Link Campus University di Roma. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Etnologia e Antropologia presso l’Università di Perugia e l’Université libre de Bruxelles. Conduce ricerche sul campo nella Repubblica Democratica del Congo dal 2006 e in Sudafrica dal 2017. I temi di ricerca di cui si occupa sono la costruzione sociale dell’infanzia, i sistemi scolastici in Africa, la stregoneria in Africa centrale, le chiese neopentecostali, la cooperazione allo sviluppo, la storia dei missionari cattolici in Africa. È membro del comitato scientifico delle collane Mémoires lieux de savoir. Archives congolaises e La Région des Grands Lacs Africains. Passé et Présent edite da L’Harmattan. Tra le ultime pubblicazioni: “Kapopo, the incurable illness. Structural violence, social suffering and spiritual healers in the Democratic Republic of Congo”, in S. Fancello, A. Gusman, Charismatic Healers in Contemporary Africa, Bloomsbury, 2022; “The State and ‘Its Responsibility’. School, Welfare State, and Community building in Lubumbashi (RDC)”, in W. Adebanwi, Everyday State and Democracy in Africa, Foreword by J.&J. Comaroff, Ohio UP, 2022. Parole chiave: studi africani, etnografia, teorie del complotto, stregoneria, migrazioni.

Desirèe Sabatini

Desirée Sabatini è professoressa associata in discipline dello spettacolo presso il Dams, Università degli Studi Link Campus University, dove dal 2017 al 2021 è stata assegnista di ricerca sull’audiovisivo teatrale. Ha conseguito il Dottorato in Storia, Teoria e Tecnica del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università di Roma Sapienza, dove è stata successivamente, dal 2012 al 2015, titolare di un assegno di ricerca senior per il progetto Europeo European Library of Artistic Performance e di un assegno di ricerca per il progetto: “Tecnologie e metodologie di analisi e restauro dello spettacolo digitale”. L’ambito di ricerca riguarda l’uso delle tecnologie digitali per la storia del teatro e, in particolare, l’interazione fra ricerca scientifica e tecnologica e gli studi sul teatro, mediante un approfondito utilizzo delle fonti audiovisive, il montaggio, l’edizione di audiovisivi teatrali, finalizzato alla ricerca e alla didattica; la realizzazione degli archivi digitali della memoria teatrale; il recupero, mediante restauro digitale, dei documenti audiovisivi storici.  Parole chiave: teatro, satira, religione, commedia, censura.

Tommaso Visone

Tommaso Visone è Professore associato di Storia delle Dottrine Politiche (SPS/02) alla Università degli studi Link, insegna Political Thought for Colonization and Decolonization (SPS/02) alla Sapienza Università di Roma ed è associato di ricerca presso l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR. Dottore di ricerca (PHD) in Scienze Politiche, è stato per quattro anni assegnista di ricerca in Storia delle Dottrine Politiche presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e per due anni in Storia del Pensiero Economico presso l’Università di Roma Tre. Ha condotto altresì attività di ricerca presso l’Université Paris I Panthéon-Sorbonne, il CesUE (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), l’A.R.E.L.A. e il Centro studi sul Federalismo di Torino. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla Storia dell’idea d’Europa nel XX secolo, sul pensiero di Albert Camus, sulla storia del pensiero federalista, sul pensiero decoloniale e sulla storia della democrazia. Ha preso parte a progetti di ricerca e a attività di insegnamento presso l’Université Savoie-Mont Blanc, the University of Cyprus, the University of Cambridge, the University of Hong Kong, Universitatea din Bucuresti e l’Università Federico II di Napoli. Nel 2019 è stato Visiting Professor presso l’Université El Manar di Tunisi. Dirige la collana Teoria e ricerca sociale e politica presso la casa editrice Altravista di Pavia ed è stato direttore della testata Stati Uniti d’Europa per la Fondazione Critica Liberale. E’ membro della redazione di Euractiv.it. Parole chiave: grande sostituzione, piano Kalergi, Complotto europeo.

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